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L'Atalanta di Coppa è un'altra cosa, tre gol all'Eintracht: Palladino trionfa a Francoforte
Tre gol in cinque minuti dei bergamaschi con Lookman, Ederson e DeKatelaere
Lookman apre il punteggio e in un minuto e mezzo serve a Ederson il filtrante per chiuderla sottoporta tra le gambe del portiere. E dopo la traversa di Scamacca, terzo legno del mercoledì sera, ecco il 3-0 di De Ketelaere per chiudere i conti. Dal 15' al 20' della ripresa l’Atalanta fa un solo boccone dell’Eintracht Francoforte dopo un primo tempo fermo al doppio palo di Lookman e Scamacca. L'esordio in Champions League dell'allenatore Raffaele Palladino coincide così col raggiungimento del decimo punto che rilancia ulteriormente le chances per i playoff per giocarsi l'accesso agli ottavi di finale a tre turni dal termine della fase a girone unico.
Se Kossounou rimpalla in angolo la girata mancina di Burkardt su suggerimento di Doan, è di Chaibi all'undicesimo la prima occasione pericolosa col rigore in movimento, a rimorchio di Collins dopo una palla persa di Lookman. Al quarto d'ora, da schema dalla bandierina, Doan pennella per l'incornata di Koch che non trova la porta. I bergamaschi, fermi a un corner e a un tiro altissimo dalla distanza di Ederson al 12', optano per le sovrapposizioni a destra di Bellanova a De Ketelaere cercando l'ampiezza dalla sinistra con Lookman. Ne nascono, tra 26' e 28', le occasioni per Zappacosta e Scamacca: il primo conclude male davanti alla lunetta su scarico del secondo, che di suo spreca l'allungo dal fondo di Bellanova a causa del contrasto di Koch.
Tra la squadra di Palladino e il gol c'è a questo punto due volte il palo, dapprima interno sul tiro di Lookman e poi centrato alla base da Scamacca, alla sinistra di Zetteler al 35', nel giro di 40 secondi. De Ketelaere sale e invita ad accentrarsi Lookman per giro sul pallone, controllo e sinistro, stesso piede usato da Scamacca sul servizio all'indietro dello stesso nigeriano dopo un rimpallo con Doan. Tre minuti e i tedeschi si rifanno sotto con Götze e Burkardt, fermati dalle respinte di Zappacosta e Hien.
All'intervallo si arriva rialzando i ritmi: ecco la chiusura in angolo di Collins sul taglio di Lookman col nigeriano e Zappacosta fermati in mischia da Collins e Chaibi. In avvio di ripresa gli uomini di Toppmöller, pur sulla difensiva di fronte al baricentro alzato degli ospiti, confezionano l'occasione più favorevole al 5' sulla verticalizzazione di Chaibi con Brown e Burkardt, il cui sinistro viene deviato da Hien.
L'Atalanta ci crede e tra il quarto d'ora e il ventesimo stende i locali, che non reagiscono più. De Ketelaere, che chiuderà i conti ribadendo in porta la traversa di Scamacca su invito di Zappacosta sporcato da Theate, trova dalla destra dell'area Lookman appostato per il sinistro di controbalzo davanti al secondo palo (1-0), prima di servire in ripartenza il Pallone d'Oro d'Africa che imbecca Ederson in inserimento davanti all'area piccola (2-0). Il finale, col rientro di Sead Kolasinac dopo il crociato rotto col Bologna il 13 aprile scorso, è un pro forma in cui Lookman, il nuovo entrato Wahi e Krstovic al 90' su passaggio di Bellanova non cambiano il punteggio.