Brad Pitt fa causa ad Angelina Jolie e chiede 35 milioni di dollari di danni

Brad Pitt ha riacceso il contenzioso legale con l’ex moglie Angelina Jolie sulla tenuta vinicola un tempo di loro proprietà congiunta.

Secondo il settimanale People, l’attore premio Oscar per “C'era Una Volta a Hollywood” ha depositato il 29 ottobre nuovi atti probatori, tra cui una serie di scambi tra il suo team legale e quello di Jolie legati alla vendita (2021) della quota detenuta dall’attrice.

Pitt aveva intentato causa (2022), sostenendo che l’ex consorte avesse ceduto a sua insaputa la propria partecipazione in Château Miraval a Tenute del Mondo, la divisione vinicola del Gruppo Stoli, in violazione di un precedente accordo che prevedeva il consenso reciproco per qualsiasi alienazione. Jolie ha negato l’esistenza di tale intesa e ha presentato una controquerela, accusando l’attore e produttore di aver ingaggiato contro di lei una «guerra di vendetta».

Lo scontro giudiziario prosegue da anni. Al centro, le comunicazioni di Angelina Jolie relative alla vendita, che l’attrice ritiene coperte da riservatezza. Dai nuovi documenti emerge che Pitt continua a chiedere 35 milioni di dollari di risarcimento.

Tra gli allegati figura un’e-mail del novembre 2023 in cui i legali di Jolie replicano alla causa dell’attore affermando che «la natura gravosa di questa procedura è una conseguenza delle azioni dello stesso Pitt. Di conseguenza, sarebbe stato lui a dover sostenere le spese per produrre i documenti che dimostreranno (o meno) l’esistenza di tali danni».