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Il caso

Trump sbotta contro una giornalista per una domanda su Epstein: «Stai zitta, cicciona». Il video

Il presidente Usa era sull'Air Force One, ma un episodio simile è avvenuto anche alla Casa Bianca. «L'ho cacciato perché lo ritenevo un malato pervertito, e ho avuto ragione». E sbotta anche per una domanda sul giornalista Khashoggi: insieme a lui alla Casa Bianca c'era il principe saudita Mohammed bin Salman

Redazione La Sicilia

18 Novembre 2025, 19:46

22:00

Il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump, a bordo dell'Air Force One, si è scagliato contro una reporter di Bloomberg, Catherine Lucey, dicendole di stare zitta e usando il termine "piggy", "cicciona", dopo una domanda sul caso del finanziere pedofilo Jeffrey Epstein.

Ma un episodio simile si è ripetuto anche con una giornalista di Abc News. La giornalista aveva fatto una domanda nello Studio Ovale alla presenza del principe saudita Mohammed bin Salman sul rilascio dei file legati al caso Epstein. «Il problema non è la domanda, ma la tua attitudine. Sei una reporter terribile», a chiedere questo genere di domande davanti a un ospite così rispettato — ha detto il presidente americano — «Sei una persona e una reporter terribile. Non ho nulla a che vedere con i file Epstein. Ho cacciato Jeffrey Epstein dal mio club anni fa, perché lo ritenevo un malato pervertito, e ho avuto ragione».

Sempre nel corso dell'incontro, Trump è sbottato anche per una domanda sul giornalista Jamal Khashoggi, ucciso nel consolato saudita di Istanbul nel 2018. Il presidente si è scagliato contro una giornalista, sempre nello Studio Ovale, esortandola a non «mettere in imbarazzo» il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ospite con domande sull'omicidio. «Per quanto riguarda questo gentleman, ha fatto un lavoro fenomenale» — ha dichiarato Trump, aggiungendo poi a proposito del giornalista ucciso — «Era estremamente controverso. Molti non lo amavano; che ti piacesse o meno, succedono delle cose. Ma Mbs non ne sapeva nulla e possiamo chiuderla qui. Non devi mettere in imbarazzo il nostro ospite».
Bin Salman, intervenendo subito dopo Trump, ha chiesto di poter rispondere: «Provo dolore per le famiglie dell’11 settembre, ma dobbiamo concentrarci sulla realtà — ha detto — La realtà, basata sui documenti della Cia, è che Bin Laden ha usato cittadini sauditi per un unico scopo: distruggere questa relazione. Chi aderisce a quella narrativa sta aiutando lo scopo di Bin Laden di distruggere la relazione tra i nostri Paesi».